Che se ne dica, qualunque sia il vostro stile, arredare casa deve essere un piacere e deve donare piacere.

Tutti sappiamo che un luogo può suscitare energie positive o negative, trasmetterci benessere o malessere, distogliendo la nostra attenzione da ciò che stiamo facendo e creare confusione.

Bhè…l’arte di progettare e arredare casa è una vera e propria arte o indole. In quest’articolo voglio darvi un’infarinatura su questi contenuti e man mano approfondire l’argomento in altri articoli successivi.

Una buona casa che si rispetti, per far sì che chi ne usufruisca, lo faccia bene e sia in uno stato agevole di confort, essa deve avere delle caratteristiche fondamentali, la prima è un “pacchetto” di: esposizione solare, d’ombra e ventilazione interna, le quali vanno di pari passo, la seconda deve possedere una buona fruibilità degli interni, ovvero deve essere ben divisa, secondo le esigenze di chi ne fa uso.

I gusti sono gusti e da architetto posso dirvi che ogni committente ha i suoi, anche dei più svariati e discutibili, ma queste regole base sono e devono essere imprescindibili.

Ogni progetto deve avere uno studio di base riguardante il luogo in cui va costruito, da qui si sceglieranno i materiali, i costi e l’eco-sostenibilità, che grazie alla tecnologia oggi è possibile avere sempre più case bio climatiche ed a risparmio energetico.

La miglior esposizione architettonica che si rispetti è quella Est/Ovest, meglio ancora se ruotata di 30 gradi circa, la casa che ha affacci su questi lati può sfruttare maggiormente la luce solare e donare benessere. Anche le singole camere hanno una loro distribuzione studiata e non casuale, dividendo la casa in due macro aree di zona giorno e zona notte e le stanze non saranno mai poste casualmente, ma secondo il loro uso creeremo un luogo di confort.

Orientamento 30* Est-Ovest

Tutti conosciamo il “percorso solare” dall’alba al tramonto da Est ad Ovest, in estate con un tragitto più ampio ed in inverno con un tragitto più corto…ma farò delle precisazioni a riguardo per farvi comprendere meglio il tutto:

  • Nord. A nord il sole non è mai presente e la luce è sempre uniformemente diffusa, mentre d’inverno questa è la parete del fabbricato maggiormente esposta al freddo e pertanto la più disperdente termicamente. Qui non ci sogneremmo mai di mettere un salotto o una camera da letto…ma metteremo ad esempio un bagno, un disimpegno o una scala! Essendo solo aree di passaggio, quando fa freddissimo saranno di rapido utilizzo e d’estate sarà un vantaggio in quanto sarà la zona più fresca della casa e qui eviteremo l’afa essendo a volte anche zone senza finestre (come il disimpegno e le scale interne) e poi eviteremo invece per i bagni il surriscaldamento e il prosciugamento delle colonne fecali che inizierebbero ad emanare cattivi odori.
  • Est. Ad est il sole è presente alle prime ore del mattino e d’estate le temperature non sono mai elevate, in quanto la luce è sempre diffusa durante le ore centrali della giornata, mentre d’inverno l’apporto gratuito del calore è limitato (ma non certo trascurabile), in quanto i raggi sono bassi all’orizzonte. Qui si privilegiano le camere da letto matrimoniali o le sale da pranzo/cucine in quanto saremo facilitati nelle fasi di risveglio al mattino ricevendo la giusta luce naturale e proseguendo per le ore diurne con la giusta luce senza il troppo caldo.
  • Sud. A sud il sole è allo Zenit ed è pertanto semplice schermare la radiazione diretta mediante aggetti orizzontali, mentre nei mesi invernali il sole si trova più basso all’orizzonte e può penetrare facilmente all’interno dell’edificio, fornendo un prezioso guadagno gratuito di calore ed energia. A Sud (meglio se Sud/SudOvest) metteremo un salone, una cucina, un terrazzo o un porticato, ovvero quelle camere che ricevono il giusto rapporto luce calore e che sono più vissute durante le ore centrali della giornata.
  • Ovest. Ad ovest l’apporto solare risulta assai elevato d’estate nelle ore pomeridiane, richiedendo una schermatura delle vetrate mediante elementi frangisole o altri elementi verticali come la vegetazione del giardino, al fine di evitare il surriscaldamento; durante l’inverno l’apporto di calore è abbastanza limitato in quanto i raggi sono piuttosto obliqui. Qui è ideale collocare il salone o la camera dei bambini, uno studio o la sala Hobby, di sicuro si godrà di tante ore di luce, utili ad attività pomeridiane.

Esempio progettuale di utilizzo della luce naturale

L’esposizione Est-Ovest quindi, garantisce una corretta illuminazione e consente un guadagno di energia durante le giornate invernali più soleggiate, evitando nel contempo il surriscaldamento estivo.Tutto ciò se ovviamente non abbiamo zone d’ombra inopportune date da costruzioni più alte, piante o altopiani che ci ostacolano l’irraggiamento solare. Se abbiamo poi una buona ventilazione/tiraggio d’aria, con affacci su pareti opposte oppure in verticale, il cosiddetto “camino di ventilazione”, avremo anche degli ambienti a ricambio d’aria sempre freschi.


Se non si tiene conto di questi fattori, possono verificarsi inconvenienti come caldo o freddo eccessivi che determinerebbero un’invivibilità della casa.


Ovviamente, può capitare di non poter scegliere l’orientamento migliore, perché magari la stiamo già acquistando costruita o ristrutturata, in tal caso è bene fare allora attenzione alle finestre, che devono essere ampie e ben centrate, così da garantire comunque un’ottima funzionalità di ventilazione e illuminazione. Importanti, ad aiutarci a fare il nostro gioco, sono i pavimenti e i colori delle pareti, che se chiari, rifletteranno la luce aiutandoci a diffonderla per l’intera abitazione.

“Home sweet home” a tutti 😉