Matite Staedtler gradazioni H, HB, F, B

Togliamoci qualche dubbio. Le matite viste sullo stand del cartolaio sembrano tutte uguali e l’indecisione regna sovrana quando dobbiamo acquistarle. Leggiamo le diverse sigle incise sopra e non capiamo nulla, allora ne prendiamo una a caso..

Peccato! Possiamo spendere meglio i nostri soldi se sappiamo cosa comprare. Tutto dipende da cosa dobbiamo farci, lì è il segreto.

Per chi sta imparando a disegnare o per i più piccoli una matita media va più che bene. Prendiamo una matita HB o F e andiamo sul sicuro.

Ma se vogliamo schizzare alzando un po’ più la “stanghetta” di difficoltà, mettendoci alla prova, allora dobbiamo chiarirci le idee.

Tutte le matite, in particolar modo quelle utilizzate dagli artisti, sono classificate con il sistema europeo nel quale lettere e numeri ne identificano la durezza e quindi il tratto che lasceranno sulla carta.

Troveremo maggiormente, per la scala britannica le lettere H,F,B, mentre per la scala statunitense i numeri 1,2,3,4,5,…n.

Nello specifico: H sta per Hardness ovvero mina dura; F sta per Fineline, punta fine/media durezza; B significa Blackness, cioè mina nera/scura, quindi dal tratto più morbido. HB capirete che è dura e morbida allo stesso tempo,quindi va classificata come media, l’equivalente delle mine con dicitura F.

Come per ogni tonalità di colore esistono tante sfumature, anche per le matite si è reso necessario ampliare la scala di gradazione della grafite introducendo i numeri, affinché facessero da supporto alle lettere. Le lettere identificano la tipologia ed i numeri rappresentano la quantità di quella caratteristica nella matita.

Inizialmente questi gradi “aggiunti” Koh-I-Nor li rappresentava aggiungendo lettere (HH, HHH, BB, BBB). Quando divenne chiaro che non si sarebbero potute utilizzare ripetizioni di lettere all’infinito si passò più semplicemente ai numeri.

Gradazione matite 8B, B, HB, H

Img2.Esempio di scala cromatica digitalizzata

Adesso che abbiamo un’infarinatura generale delle caratteristiche delle matite, dobbiamo sapere quali ci possono servire in correlazione al nostro lavoro.

Le matite H sono molto resistenti alle sbavature, non sporcano il foglio e consentono un tratto di maggiore precisione, molto utili per bozze e disegni tecnici. Il loro utilizzo nel disegno artistico è frequente poiché hanno un tratto poco marcato che può essere facilmente coperto da linee successive, cancellato o lasciato a vista. Di contro non è possibile applicare molta pressione sul foglio poiché si rischierebbe di solcarlo. Gli scrittori mancini possono trarre notevole vantaggio dalla resistenza alla sbavatura.
L’HB, come scritto in precedenza, è di gradazione media, riduce al minimo le sbavature ed è molto utile per scrivere perché abbastanza scura da poter essere letta senza problemi, sarà la nostra matita base.
Le matite B sono l’ideale per disegnare, sono molto morbide, possono sbavare ma si cancellano facilmente. Un bravo artista può sfruttarne l’effetto pennello, soprattutto nelle gradazioni più alte, sfumando il colore a proprio piacimento.

Da oggi in poi non vi resta che scegliere quella giusta! 😉