Questo è il titolo del mio dipinto.

Sapete… ogni cosa nella vita va scelta, ma soprattutto desiderata. Quando il cuore è desideroso allora è anche cosciente di quanto spera e sapiente di quanto dare.

Ecco, allora le cose avvengono. Avvengono le gioie. Queste ultime non sono quelle inaspettate, ma al contrario…sono quelle che abbiamo sempre voluto, quelle per le quali abbiamo sofferto e lottato, sperato fino in fondo.

Il desiderio ci forma, ci plasma, ci cambia, facendoci maturare nella consapevolezza. Ci fa dare valore a quello che otteniamo, maneggiandolo con cura e amore.

Desiderare ad esempio un amore, un nuovo inizio o una fine di un dolore, ci fa crescere. Quel tempo viene a formarci, non solo nella nostra testa, ma anche nel nostro cuore e fa sì che così siamo pronti a riconoscere ciò che è bene per noi, quando arriverà.

Per ogni cosa c’è un tempo, il proprio tempo, che non è il nostro…e quell’attesa ci insegna ad aspettare veramente. L’attesa ci dilata il fattore tempo…il quale d’improvviso non è più lineare, ma si allarga, è un divenire che ci fa vivere di più, più intensamente.

Il desiderio ci prepara ad accogliere ciò che deve arrivare, ciò che fa bene a noi, con più sapienza, con più sapienza ci insegna ad averne più cura.

Il desiderio lo si esprime con la preghiera. La preghiera avviene tra sé e sé, tra sé e Dio. Energia che vibra ad alte frequenze nel conscio ed inconscio. Energia magica che trasforma la nostra anima, riuscendo a fondere spirito e corpo.

La preghiera è un ‘Amen’.

Amen, per ogni inizio, amen per ogni fine.

Im Arte.

Amen, principio e fine. Acrilico su carta. Im Arte. 2021